La Contessa di Verrua - Atto Quinto: Soggiorno a Nizza


Continua la storia della vita della Contessa di Verrua, l'amante di Vittorio Amedeo II.

Ti sei perso le puntate precedenti? Ecco qui i link!
Atto Primo: L’arrivo a Torino
Atto Secondo: L’incontro con Vittorio Amedeo II
Atto Terzo: La furia di Jeanne Baptiste
Atto Quarto: L’amante di Vittorio Amedeo II


Ed ora, si riapre il nostro sipario...

Il castello di Moncalieri

Atto Quinto: Soggiorno a Nizza


Il duca Vittorio Amedeo II ha escogitato un nuovo pretesto per trascorrere del tempo con la contessa di Verrua: partire per Nizza invitando un sacco di gente, fra cui ovviamente anche Jeanne Baptiste (scusa ufficiale: fare da di dama di compagnia della duchessa Anna Maria d'Orleans) e il marito di lei... perchè così si deve fare.

Inutile dire che davanti all’invito di partecipare al viaggio verso Nizza, il conte Ignazio non sa proprio cosa fare: non può rifiutare l’invito e al contempo presenziando renderebbe ufficiale la sua posizione di marito tradito.
Pensa e ripensa… il suo miglior pensiero è quello di fingersi malato!
Così facendo pensa di mettere in difficoltà la moglie e il duca. Ma non scordiamoci che abbiamo a che fare con la Volpe Savoiarda!

A Palazzo Scaglia di Verrua arriva un biglietto scritto dalla duchessa Anna Maria e indirizzato a Jeanne Baptiste, nel quale la contessa viene invitata a partire e a scegliere, durante la vicina tappa del viaggio a Moncalieri, sulla base delle condizioni di salute del marito, se proseguire il percorso o ritornare verso Torino.
A questo punto non c’è scelta: alla duchessa non si può dire di no e Jeanne si prepara a partire.

Quando viene raggiunta Moncalieri arrivano notizie da Torino: il conte sta meglio e a breve raggiungerà la moglie al seguito del duca.
E così avviene, anche se dura poco.
Jeanne Baptiste si gode i piaceri della vacanza al mare e i mille riguardi che il duca le riserva… e Ignazio non riesce a stare calmo davanti alla situazione! Ancora una volta mostra la sua indole di uomo debole e con un’altra blanda scusa trova il pretesto per ritornare a Torino prima del tempo.
Rientrato a Torino pieno di vergogna per l’ormai pubblico adulterio della moglie, Ignazio cerca di far interrompere la relazione e addirittura si mette in contatto con l’ambasciatore francese perché giungano voci alla corte di Francia che possano mettere in difficoltà i parenti di Jeanne Baptiste presenti a Versailles.

Il soggiorno a Nizza dura circa quattro mesi e la contessa di Verrua torna a Torino in dolce attesa. Perchè resti al sicuro, Jeanne Baptiste viene portata da Vittorio Amedeo in un convento, nel quale porta a termine la gravidanza dando alla luce una bimba: Maria Vittoria Francesca.
...Un'altra femmina!


Jeanne Baptiste sarà realmente al sicuro nel convento?
La duchessa Anna Maria e il conte Ignazio di Verrua come reagiranno alla notizia della nascita della figlia di Jeanne Baptiste?

Lo scopriremo quando si riaprirà di nuovo il nostro sipario!

Elisa Creaidee

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