Il pane del boia, ovvero la nascita del pan carrè



Forse non tutti sanno che il pan carrè è nato a Torino. E forse non tutti sanno che la sua nascita è strettamente legata alla figura del boia

Il pan carrè, una delizia nata a Torino

Parliamo quindi di quando la pena capitale era una pratica in uso anche nella città di Torino.
Il boia era incaricato di eseguire le condanne a morte e, pur avendo una sua funzione importante per la giustizia dell’epoca, era un emarginato della società.
La cosa aveva ripercussioni su tutta la sua famiglia, mantenuta in vita dal denaro guadagnato uccidendo gente.
Che poi il boia fosse un “assassino autorizzato”, questo cambiava molto poco le cose.

Quando la moglie del boia andava a fare acquisti, spesso le veniva porta una scodella piena d’acqua, perché mettesse lì i suoi soldi: questi bene o male così si pulivano prima di esser presi dal negoziante.

Un’altra forma di disprezzo verso il boia era data dalla categoria dei panettieri, che consegnavano il pane al boia e ai suoi familiari con il fondo rivolto verso l’alto.
Dopo varie lamentele del boia riguardo questo scortese e fastidioso atteggiamento, e varie inutili esortazioni a far differentemente, venne persino emessa un’ordinanza ufficiale che vietava ai panettieri di consegnare il pane in quel modo.
Ma fatta la regola… Un panettiere trovò la maniera di fare comunque a modo proprio. Di dare il pane nel senso giusto al boia, proprio non ne voleva sentir parlare!
Escogitò quindi il modo di creare un tipo di pane fatto a forma di mattone, del quale non si potesse capire quale fosse il sopra e quale il sotto

Ecco quindi che grazie al boia venne inventato il pan carrè.

E dopo il pan carrè, sempre a Torino, venne inventato anche il tramezzino. Ma quella è un’altra storia!



Elisa Creaidee

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