Il Santuario della Consolata: il miracolo del pellegrino cieco


Dove ora c’è la basilica dedicata a Santa Maria della Consolazione (La Consolata, per gli amici più fedeli!), in epoca medievale si trovava una chiesa dedicata a Sant’Andrea. Come traccia concreta dell’antica Chiesa è rimasto il campanile, di cui vi ho già raccontato in un altro articolo.
Ma quando venne cambiata la dedicazione di questa chiesa?
La storia parla di un miracolo avvenuto nel 1104, ed io ve lo racconto!

santuario consolata pellegrino briancon torino
Illustrazione raffigurante il Miracolo della Consolata

Nei vari rimaneggiamenti che la Chiesa di Sant’Andrea subì negli anni, un’icona raffigurante la Madonna andò perduta e, pur cercandola in lungo e in largo, nessuno riuscì a trovarla.
Un giorno arrivò nella città di Torino un pellegrino cieco proveniente della città di Briançon. Diceva di avere intrapreso il viaggio dopo aver ricevuto in sogno un’apparizione della Madonna che lo esortava a partire verso Torino.
Il cieco disse anche che la Madonna gli si presentò di nuovo quando era ormai poco distante dalle mura cittadine e che, in quest’ultima apparizione, aveva ricevuto da parte della Madonna indicazioni precise riguardo un quadro perduto di cui lui non sapeva proprio nulla, e che secondo il suo racconto si trovava nei sotterranei della chiesa di Sant’Andrea.
Il cieco dovette pure insistere perché qualcuno andasse a controllare!
In fondo lì avevan già cercato chissà quante volte!

Ma alla fine qualcuno preso a pietà dal pellegrino cieco volle togliersi lo sfizio di scendere un’altra volta nei sotterranei e seguire scrupolosamente le indicazioni che l’uomo diceva di aver ricevuto dalla Vergine.
…E l’icona tornò alla luce.
In quel preciso istante anche il cieco tornò a vedere
.

Ovviamente si gridò al miracolo e, nonostante la mancanza di documenti ufficiali a riguardo, all’interno della basilica venne posta una lapide che ricorda l’episodio.
Ora non fate i puntigliosi: è vero che la lapide è datata 1595, ma riporta il testo di una pergamena del 1104, anno del ritrovamento del dipinto!

Elisa Creaidee

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