La Fontana dei Mesi


Oggi vi voglio parlare di una fontana ricca di fascino che cattura gli sguardi e la fantasia dei visitatori. Si trova in uno dei luoghi più amati dai torinesi: il parco del Valentino.
Avete già capito di quale fontana sto parlando? Ma certo! E’ proprio la Fontana dei Mesi (chiamata anche Fontana dei 12 Mesi, giusto per non scordarne nessuno!) 

fontana dei 12 mesi, fontana dei dodici mesi
Fontana dei 12 Mesi - Foto di Paola Cimmino

La Fontana dei Dodici Mesi, faceva parte di quel “Paese delle Meraviglie” progettato per l’Esposizione Generale Italiana del 1898, avvenuta in occasione dei 50 anni dello Statuto Albertino.
Di fatto, la Fontana dei Mesi è tutto ciò che ci rimane di quel fastoso evento, forse anche perché era molto moderna rispetto alle altre strutture: era infatti costruita in cemento.

Progettata e costruita da Carlo Ceppi, la Fontana dei Mesi ammalia anche per la sua forma e per le tantissime statue di cui è ornata.
Deve infatti il suo nome alle dodici statue femminili che rappresentano i mesi e che circondano la grande vasca di forma ellittica che è alla base di questa imponente opera. Una terrazza centrale, anch’essa di forma ellittica, domina la vasca e da essa ha origine una cascata d’acqua. Non a caso la terrazza è decorata da quattro imponenti gruppi allegorici che rappresentano i fiumi Po, Dora, Stura e Sangone.

Oggi la vediamo così, con questa imponenza affascinante resa ancora più particolare dalla pendenza del terreno su cui è stata costruita e che permette di vivere questo bel monumento davvero da vicino in ogni sua parte.
Ma se già possiamo definirla splendida così, figuriamoci quale bellezza fosse la Fontana dei Mesi quando è stata realizzata: nella vasca faceva bella mostra di sé anche una sirena trainata da tre cigni e ad abbellire ancor di più la fontana c’erano anche dei putti e un satiro, rimossi poi insieme alla sirena.

Inizialmente a far da sfondo alla Fontana dei Mesi vennero edificati i padiglioni dedicati alle esposizioni della Marina, della Meccanica e dell’Agricoltura, in stile moresco. Vennero poi sostituiti con il padiglione dell’Inghilterra nell’Esposizione del 1911.
…Oggi c’è un parcheggio.

Ad ogni modo l’aura romantica e ricca di fascino e la notorietà della Fontana dei Mesi sono rimaste, sostenute anche da una leggenda che affonda le sue radici nella mitologia greca e che vuole la fontana costruita proprio in corrispondenza del punto del Po (il fiume Eridano) in cui Fetonte cadde dal carro di suo padre. Il carro non era un carro qualsiasi ed il padre non era un padre qualsiasi: erano il Carro del Sole, guidato nei cieli da Apollo.

Elisa Creaidee

4 commenti:

  1. In Autunno poi, diventa quasi magica la sua bellezza... :)

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    1. Concordo! L'autunno infonde un'aura ancora più suggestiva e magica a tutta la città.

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  2. Bellissimo blog! E' già finito nei miei preferiti!

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  3. Grazie Nik! Che bel complimento!
    Per raccontare tutto ciò che Torino ha da dirci, sicuramente avrò tanto da scrivere e tu tanto da leggere!!!
    A presto, quindi! ;)

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